Un post diverso dal solito…

Ciao a tutti,
 
preparatevi perché il post che sto per scrivervi oggi non sarà affatto come quelli miei precedenti: “farciti” di buoni sentimenti, liete notizie e preziosi spunti relativi agli interessi comuni.

 
Di natura tendo sempre a focalizzarmi sui lati positivi in tutte le persone, ma a volte, come adesso, é anche necessario concentrarsi e discutere su quelle relazioni (che sia di amicizia, di pura conoscenza o di amore) che rivelano qualche difficoltà, e, quindi, trasmettono ansia, delusione, tristezza e, addirittura, dolore.
 
Quest’oggi sono giunta ad una conclusione importante in merito.
 
Ho sempre trattato le persone come ho sempre voluto essere trattata io.
 
Ho sempre puntato a dare il meglio di me stessa, anche senza ricevere nulla in cambio.
 
Ho sempre cercato di immedesimarmi e di capire tutto e tutti, pure a costo di andare contro me stessa.
 
Ho sempre perdonato, anche quando non avrei dovuto.
 
Mi sono sempre impegnata a fare del mio meglio (il più possibile) verso tutti.
 
Ma, ad oggi, non so se voglio ancora continuare ad essere una persona migliore con il mio prossimo. Perché non penso più che la società in cui vivo (ed in cui viviamo) possa davvero essere degna di quanto io sono capace di offrire e di donare.
 
Non fraintendetemi, non mi credo (e so di non essere) Dio in Terra, ma mi reputo (e dimostro!) senz’altro un essere umano dotato di estrema sensibilità e compassione.
 
Dentro di me, però, in questi giorni, sento che sta prendendo forma una sensazione particolare che, prima di questo momento, non mi riguardava e mai credevo avrebbe potuto appartenermi.
 
Proprio per questa ragione, esclusivamente per il mio bene, proverò ad essere come la maggior parte della gente.
 
Voglio imparare ed impegnarmi a diventare inattaccabile.
 
Voglio solo pensare a me stessa.
 
Voglio, senza dare.
 
Voglio avere, senza più guadagnarmelo.
 
Voglio prendermi la libertà di rispondere anche male, quando serve.
 
Voglio non farmi più problemi.
 
Voglio non dovermi più sentire in colpa ingiustamente.
 
Voglio pensare e riflettere meno.
 
Voglio sbagliare, meritandomelo.
 
(Il bene, purtroppo, non può sconfiggere il male perché il bene, quando é in minoranza – come nel mio caso -, é meno forte del male.)
 
Voglio smettere di mostrare la mia forza a momenti alterni (basta esprimere i miei stati di fragilità!).
 
Voglio apparire sempre forte.
 
Voglio imparare a dare tutto per scontato.
 
Voglio imparare a dire anche “no”, senza sentirmi tutte le volte in colpa.
 
Voglio giustizia.
 
Ecco chi voglio e proverò ad essere d’ora in avanti…
 
Non me ne vogliate, voglio solo farcela e vivere senza più avere bisogno delle attenzioni di quelle persone a cui il mio cuore é legato! Perché é assolutamente inutile farsi in quattro, preoccuparsi e stare male per chi non riconosce il tuo valore o lo dà sempre e comunque per scontato!
 
Prima di congedarmi, vi confido un segreto, il mio segreto (che tra un secondo non sarà più tale):
 
Mi dimostrerò ancora una persona migliore, ma, da questo momento, lo dimostrerò solo a chi si rivelerà tale con me!
 
…Adesso sì che mi sento meglio!
 
Grazie per avermi letto.
 
Alla prossima!
#NIENTEPIUSPRECO